Lo scorso mercoledì si è tenuta la 2° tappa di Brassare Romano dedicata allo stile American Wheat, uno stile non facile da riprodurre in quanto in Italia è difficile poter trovare dei punti di riferimento tra i diversi birrifici a cui potersi ispirare. Ma ciò non ha inficiato la buona riuscita della serata e delle birre iscritte. La serata si è tenuta all’Open Baladin di Roma in una saletta riservata per il concorso.

Dopo un breve incontro per riempire i nostri stomaci, il tavolo dei giudici, composto da Mauro Pellegrini, Andrea Turco, Francesco Cassone e Salvatore Cosenza, ha iniziato la valutazione delle birre (verso le 21:30). Una volta raggiunto un accordo sui criteri generali per la valutazione delle birre in gara, abbiamo stappato la prima bottiglia presentata dal gruppo di homebrewer di “Brewing Bad”: una birra ben bilanciata e molto pulita a livello visivo e olfattivo.  Devo dire però che anche le birre successive non presentavano grossi problemi evidenti. Alcune sono risultate leggermente fuori stile o presentavano segni di fermentazione mal gestita, altre invece erano eleganti e con una luppolatura troppo ruffiana per lo stile, ma sempre buone.

Tra una birra e l’altra ho avuto modo di conoscere e parlare con la maggior parte dei nuovi partecipanti oltre ai veterani di Brassare Romano che ormai, anche se non partecipano direttamente alla gara, si presentano ugualmente alle serate per bere insieme e assaggiare le birre in gara. Brassare Romano con le sue tappe rimane sempre un bel modo per rimanere in contatto.

Arrivati a mezzanotte e mezza, terminiamo di valutare le birre e dopo qualche attimo di riposo procediamo alla premiazione. I premi del podio sono stati messi a disposizione dalla Bottega di Birra del Borgo, dai ragazzi di Malto Misto e da Mr Malt, mentre il premio miglior etichetta da “Domus Birrae”.

I primi tre classificati con relativo punteggio in centesimi sono:

1. Gabriele e Tiziano di Stefano = 79,25
2. Stefano Sorgente = 67,5
3. Giacomo Manni = 62,75

Voglio rinnovare i miei ringraziamenti per chi ha reso possibile questa serata unica: lo Staff dell’Open, Leonardo di Vincenzo, Andrea Turco, Mauro Pellegrini, Francesco Cassone, Salvatore Cosenza e tutti gli Homebrewers Romani che hanno partecipato e sono stati presenti durante la serata.

Scarica la classifica generale dell’edizione 2014

Ci vediamo al prossimo incontro che si terrà a settembre presso il “Pork ‘n Roll” di Valentino Roccia presso la stazione di Tiburtina, lo stile richiesto stavolta è Brown Ale.