BRO rinnova le schede di valutazione
Siamo ormai a meno di due settimane dalla prima tappa di Brassare Romano 2015. Sappiamo che molte delle vostre birre sono pronte da un po’, riposte al buio e magari anche al fresco, in attesa della valutazione da parte dei giudici. Come annunciato, quest’anno stiamo rivedendo alcuni aspetti del concorso con l’obiettivo di mantenerne sempre lo spirito divertente e leggero (essenza stessa del concorso) ma anche di migliorare alcuni aspetti, soprattutto quelli relativi alla valutazione delle birre.
Quest’ultima è proprio la fase più critica dei concorsi di homebrewing: lo sappiamo, nessuno ama sentirsi dire che la propria birra presenta qualche difetto. Diventa quindi importante che questo scambio di opinioni avvenga nel modo migliore possibile e, soprattutto, che il feedback da parte dei giudici sia sempre puntuale e costruttivo.
Il primo passo in questo senso lo abbiamo fatto limitando il numero degli iscritti per tappa: per ora non siamo pronti a gestire troppe valutazioni in contemporanea; preferiamo, come già detto, far concentrare i giudici su poche birre per metterli nelle condizioni di esprimere giudizi con maggiore tranquillità (e in condizioni di sobrietà).
Il secondo step è stato quello di cambiare la scheda con cui verranno valutate le birre in gara. Non avendo nessuna intenzione di reinventare l’acqua calda, ci siamo guardati un po’ attorno e abbiamo cercato di riprendere quelli che secondo noi sono i punti forti di alcune schede di valutazione che ci sono in giro. Una su tutte, ovviamente, quella del BJCP, che rappresenta un punto di riferimento indiscusso per la maggior parte delle competizioni birrarie a livello mondiale.
Per facilitare la vita ai nostri giudici e tenendo presente che le tappe del concorso si svolgono in un contesto non proprio ideale (i locali sono aperti al pubblico, il tempo a disposizione è concentrato in poche ore) abbiamo cercato di semplificare la scheda del BJCP. L’idea principale è quella di fornire ai concorrenti indicazioni il più possibile chiare e precise su pregi e difetti della birra presentata ad ogni tappa.
Un aspetto che ci piace molto della scheda del BJCP è il peso che viene attribuito alle diverse componenti organolettiche della birra. Per esempio, la componente visiva pesa molto meno di quella gustativa in termini di punteggio complessivo. Abbiamo quindi mantenuto questi pesi che portano a 50 il punteggio massimo attribuibile a ogni birra (nelle precedenti edizioni di Brassare Romano era 100). Abbiamo anche mantenuto la piccola legenda in fondo alla scheda che aiuta a dare una interpretazione al voto ricevuto.
Ieri sera abbiamo rivisto la scheda con i giudici (che ringraziamo come sempre per la disponibilità) e oggi la rendiamo ufficiale. Cosa ne pensate? Se volete, potete scaricare a questo link il pdf della scheda.