Quest’anno abbiamo battuto tutti i nostri record: ad appena due settimane dall’ultima tappa dell’edizione 2015, siamo qui a comunicarvi gli stili che saranno in gara per l’edizione 2016!

Anzitutto la prima novità: con l’edizione 2016 inizieremo a utilizzare il BJCP 2015 anziché l’ormai superato BJCP 2008. I giudici valuteranno le birre facendo riferimento a questa nuova edizione del BJCP (link) , disponibile anche online in italiano grazie alla traduzione di MoBI (link). Abbiamo scelto stili che non sono mai stati presentati nelle quattro precedenti edizioni di Brassare Romano, quindi preparatevi a qualche sfida di un certo livello.

Come sempre, saranno previste quattro tappe in quattro locali romani. Stiamo lavorando a una nuova impostazione delle serate per rendere il lavoro dei giudici più attento e sereno mantenendo allo stesso tempo il clima scherzoso e conviviale che da sempre caratterizza questo concorso. Restate sintonizzati per saperne di più.

Le date precise delle tappe e i nomi dei locali in cui si svolgeranno verranno comunicati verso fine gennaio 2016. Nel frattempo, per permettere agli homebrewers di organizzarsi al meglio e di iniziare a studiare gli stili fin da ora, indichiamo per ogni tappa il periodo temporale di riferimento. Partiamo.

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PRIMA TAPPA / AMERICAN PALE ALE

Stile 18B del BJCP 2015 – Per la prima tappa abbiamo scelto un stile molto diffuso e piuttosto amato dagli homebrewers. Chi non ha mai prodotto una American Pale Ale in casa? Si tratta inoltre di uno stile che non richiede tempi lunghi di maturazione, anzi, è meglio consumare questo tipo di birre il prima possibile. Non è uno stile semplice da produrre: il bilanciamento tra malto e luppolo è essenziale, lo sconfinamento in una IPA è dietro l’angolo (tra l’altro, la soglia di questo sconfinamento ognuno la percepisce in maniera molto personale).

La prima tappa si svolgerà intorno alla fine di marzo 2016, quindi c’è parecchio tempo per iniziare a studiare e provare, provare, provare…

Esempi di riferimento reperibili in commercio ce ne sono a bizzeffe, ne citiamo giusto qualcuno: Sierra Nevada Pale Ale (ovviamente, anche se è difficile trovarla in uno stato decente in Italia), A.F.O. del Birrificio del Ducato, Pale Ale di Kernel (in qualsiasi delle mille versioni), Riverside di Hammer, Re Hop di Toccalmatto, Soulkiss di Eastside.

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SECONDA TAPPA / KÖLSCH

Stile 5B del BJCP 2015 – Questo non è per nulla uno stile facile, lo sappiamo. Fosse stato per noi avremmo scelto anche un bassa fermentazione, ma immaginiamo che la partecipazione alla tappa sarebbe stata assolutamente scarsa per via dei lunghi tempi di produzione. La Kölsch è una via di mezzo: delicata e bilanciata come una bassa fermentazione ma prodotta con un lievito che lavora bene anche a 16/18C. Stile poco conosciuto e anche difficile da reperire qui in italia. Ovviamente andrebbe bevuta nella città in cui è nata, Colonia, ma in Italia qualcosa si trova se si cerca bene.

La seconda tappa si svolgerà intorno alla fine di giugno 2016.

Sarà uno stile difficile da giudicare e anche da produrre, ma al contempo rappresenta una bella sfida per gli homebrewer (e per i giudici). Ci sarà da divertirsi.

Esempi di riferimento reperibili in commercio: Tzara di Thornbridge, Rodersch di Bi-du (interpretazione un po’ estrema, ma è una ottima evocazione dello stile), Tschò di Maltovivo e la Westfalia di Hammer. Poi ovviamente ci sono gli esempi di Colonia, ma trovarli in giro nei nostri pub e beershop è quasi impossibile.

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TERZA TAPPA / BELGIAN DUBBEL

Stile 26B del BJCP 2015 – Potevamo lanciare un’edizione di BRO senza uno stile belga? Impossibile. Un paio di anni fa abbiamo scelto la belgian tripel, quest’anno non potevamo che scegliere una belgian dubbel. Stile non semplice, rappresenta un buon esempio delle famose “rosse doppio malto” che tanti homebrewers hanno in testa. La tappa si svolgerà a fine settembre 2016, quindi andrà prodotta qualche mese prima.

Esempi di riferimento reperibili in commercio: in questo caso è piuttosto semplice, i grandi classici si trovano anche al supermercato. Quella prodotta dal birrificio trappista Westmalle è la dubbel per eccellenza, ma si trovano anche facilmente le ottime versioni di Rochefort (Rochefort 6), St. Bernardus (Pater 6) e di La Trappe (Dubbel).

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QUARTA TAPPA / WEE HEAVY

Stile 17C del BJCP 2015 –  Dicembre è tempo di birre intense e corpose, da bere a piccoli sorsi accanto al camino. Le birre di natale le avevamo già proposte, le imperial stout anche così come i barley wine. La scelta natalizia di quest’anno è ricaduta su uno stile non molto diffuso e a volte male interpretato: le Wee Heavy, conosciute anche come Strong Scotch Ales. Ne esistono infatti diverse versioni leggermente affumicate, introdotte per la prima volta dagli americani per una errata associazione con i malti torbati utilizzati in Scozia per produrre il whisky. Come recita il BJCP “peat smoke is inappropriate”. Occhio, quindi.

La tappa, come già detto, si svolgerà a dicembre 2016.

Esempi di riferimento reperibili in commercio: Skull Splitter del birrificio scozzese Orkney Brewery, Daughter Of Autumun dell’italiano Retorto (attenzione, questa ha un pelo di affumicatura), Dogma di Brewdog.

Le iscrizioni per la prima tappa partiranno da fine gennaio 2016. Ci sentiamo presto con le altre novità dell’edizione 2016!