Molti di noi associano il birrificio Shepherd Neame a birre che troviamo spesso al supermercato, ahimé, nelle tristemente note bottiglie di vetro trasparente: ricordiamo su tutte la Spitfire e la Bishop Finger’s, due esempi non proprio esaltanti di bitter inglesi.  Tra l’altro, le versioni che troviamo sugli scaffali dei supermercati sono pastorizzate, quindi ben lontane dall’idea all’origine dello stile.

Come racconta Paul Bailey’s in questo post, però, alcune birre di questo birrificio ancora si salvano. Un esempio è la loro interpretazione di una English IPA, nata dalla ricostruzione di una ricetta storica e forse per questa ragione più interessante delle altre produzioni del birrificio.

Mark Dredge (conosciuto per il bellissimo libro Craft Beer World) sul suo blog racconta come in questa birra sia protagonista il luppolo inglese Fuggle, noto per il suo aroma terroso (earthy) e per le note caratteristiche di legno/tabacco (woody). L’amaro, tagliente, è ben bilanciato da un corpo maltato e da leggeri sentori di vaniglia (probabilmente merito del lievito). Citando letteralmente dall’articolo di Dredge:

It’s got that indefinable Fuggles-thing which makes it such an interesting hop, a flavour that’s almost impossible to describe but marvellously, massively English and in this beer it’s really showing off.

Mark Dredge