Sembra ieri che parlavo nei diversi locali del lancio della 1° Ed. di BRASSARE ROMANO, invece è già passato un anno e da poco si è concluso il primo incontro che ha visto ben 24 homebrewers romani sfidarsi a colpi di BIT, volevo dire BITTER!!! Questo primo incontro si è svolto al piano basso del “Ma che siete venuti a fa’” che, anche se è un locale piccolo, rimane uno dei punti di riferimento della birra artigianale su Roma. Devo dire che mi ha fatto molto piacere aver potuto svolgere qui la prima tappa di questo concorso. Alla fine, anche se lo spazio era piccolo, il locale è riuscito nonostante tutto ad accogliere l’intera giuria e tutti i partecipanti.

La serata è iniziata verso le 21:00 con l’apertura della prima bottiglia di bitter. Il compito di stappare e servire le birre è stato assegnato per diritto e dovere a Colonna che ormai ha una esperienza decennale in questo campo.

Bisogna riconoscere che lo stile “Bitter”, anche secondo la giuria presente alla serata, è uno stile che può risultare abbastanza difficile da realizzare per un homebrewer.  Trattandosi di birre molto semplici e generalmente poco intense, c’è poco spazio dietro a cui nascondere eventuali difetti.

Dopo essersi tarati su una birra presa a caso da quelle iscritte e poi successivamente riassaggiata nel corso della serata, il giudizio finale sulle birre è stato medio/mediocre. Purtroppo non ci sono state birre hanno colpito in maniera molto positiva i giudici ma c’è anche da dire che poche sono state le birre ritenute non valutabili.

Infatti di birre difettate se ne sono trovate pochissime. La maggior parte avevano carenze di stile, cioè schiuma assente, zero olfatto, corpo e amaro poco equilibrati, colore sbagliato; solo un paio erano completamente fuori stile. Parlando da persona esterna della giuria, che è stata presente a tutti gli incontri in quanto organizzatore, ho notato una sempre maggiore attenzione da parte degli hombrewers alle birre presentate; se prima venivano infatti iscritte birre a tutti gli incontri senza preoccuparsi di come effettivamente la birra potesse essere venuta, ora invece si sta facendo sempre più caso al prodotto finale e su come lo si realizza. Conoscendo la maggior parte dei ragazzi che partecipa, poi, so che alcuni hanno provato a fare più cotte per cercare di migliorare gli errori riscontrati nel corso della cotta precedente e ciò non può fare altro che farmi piacere!!!

Nella foto potete ammirare l’intera giuria intenta a valutare le birre. Purtroppo per motivi di lavoro non è potuto esserci Francesco Stefanelli (Presidente dell’ADB Lazio) e come suo sostituto è venuto Armando, anche lui giudice qualificato dell’ADB. Mi ha fatto molto piacere fare la sua conoscenza e constatare la sua professionalità nel corso della serata, spero di averlo ancora al tavolo della giuria in futuro.

Considerando la folla di persone che durante la serata si era riunita intorno al tavolo della giuria, anche se nel corso della serata ci sono state battute, risate e facce strane, i giudici non hanno mai messo in dubbio l’impegno di tutti gli homebrewer per realizzare le birre. Ho voluto creare una giuria composta da diversi giudici che non fosse troppo sostenuta e che avesse una ampia conoscenza della birra e che potesse creare un ambiente molto easy e sinceramente credo di esserci riuscito.

Nel corso della serata ad un certo punto la giuria si è bloccata sulla valutazione di una birra, infatti alcuni ritenevano che potesse essere una birra in stile mentre altri fuori stile, in quel momento c’erano anche Paolo Mazzola di Peroni e Cammello del Domus Birrae che sono stati sottoposti a valutare la birra in questione, a seguire uno spezzone di quel momento:

Ritornando alla serata, a mio dire è stata veramente molto bella:  tutte quelle persone che guardavano il tavolo aspettando che fosse il turno della propria birra sperando che fosse la propria birra a fare la differenza… ogni birra giudicata veniva poi fatta assaggiare alle persone lì presenti in modo che anche loro potessero avere modo di capire come fossero le birre degli altri partecipanti.

Terminata la valutazione verso mezzanotte, ci siamo voluti spostare dentro il Bir&Fud, il locale di fronte al Macchè per effettuare le premiazioni. Devo dire che questa volta i giudici sono sembrati meno stravolti rispetto ai precedenti incontri, forse perché erano meno birre o forse perché, anche se il livello è stato mediocre, non sono state poi così malvagie. Ricordo che anche il primo incontro della passata edizione, dedicato al free style, era risultato molto basso ma pian piano il livello nelle altre tappe è risalito portando alla fine ad avere in gara birre degne di nota.

Il concorso è appena iniziato e ci sono ancora quattro incontri, quindi Homebrewers datevi da fare per far vedere di cosa siete capaci con le vostre pentole!!!

Il terzo premio è stato assegnato al duo Andrea Berardi e Marco Caputo con la loro “Special Bitter”, ormai veterani di Brassare Romano, anche se per un mio sbaglio inizialmente è stato consegnato a Emanuele Sgrò, con cui mi scuso ancora: ma dopo una lunga serata un errore di numeri può capitare!!!

Il secondo premio invece è stato assegnato a Valerio Desideri, che si è iscritto per la prima volta. Ancora complimenti e continua così.

Infine il primo premio è stato consegnato a Pierpaolo De Luca, anche lui alla sua prima birra a Brassare Romano! Inoltre si è portato a casa anche il premio della miglior etichetta, quindi doppia soddisfazione per lui!!!

Vorrei ringraziare tutti i partecipanti al 1° incontro di Brassare Romano – Bitter!!! E’ stata una serata fantastica… Ringrazio Manuele Colonna per la sua calorosa ospitalità e disponibilità dentro il “Ma che siete venuti a fà” e al Bir&Fud, veramente un signore!!! Ringrazio ancora tutta la giuria: Leonardo Di Vincenzo (che è stato l’anima della serata), Valerio di Birra+, Mauro Pellegrini, Armando Stano, Andrea Fralleoni, Andrea Turco. E’ stata una bellissima serata passata tra assaggi e molte risate!!!

Ringrazio anche gli sponsor per i vari premi, Fabio e Alessio del Beershop Bibere e sempre Valerio di Birra+ !!! Vi aspetto al secondo incontro “Porter” che si terrà il 15 maggio al nuovo locale di Mirko Carretta, “Buskers”, con molte birre e molti premi interessanti!!!

Buona birra dal Barone Birra!

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