Eccoci qui a due giorni dopo la conclusione del 3° incontro di Brassare Romano, tappa STOUT, e ancora non ci credo: serata, F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!!! Come nei precedenti incontri, il locale si è riempito velocemente di homebrewers e curiosi, mentre al tavolo dei giudici fervevano i preparativi per iniziare quella che sarebbe stata una degustazione piena di curiose e inaspettate sorprese.

Questa volta il numero dei partecipanti iscritti è stato inferiore rispetto alle altre tappe. La differenza rispetto ai precedenti incontri a cui ho visto partecipare più di 30 homebrewer è dovuta probabilmente al periodo di vacanza che si è messo in mezzo e sicuramente alle alte temperature estive che rendono difficoltosa la gestione della fermentazione. C’è da notare poi che la “stout” non è uno stile in genere molto popolare tra gli homebrewer. Tutto ciò ha portato ad una riduzione delle iscrizioni per questa tappa. Ma se ciò vuol dire buone birre da assaggiare, ben venga!!!

Dato che la categoria stout racchiude diversi sottostili, prima di procedere con gli assaggi e la valutazione abbiamo deciso di comune accordo con i giudici di assaggiare le birre in base al sottostile presentato: in questo modo è stato molto più semplice valutare le birre con il giusto criterio, senza che il palato venisse ingannato dalle differenti intensità e gradazioni alcoliche.

Il primo sottostile con cui abbiamo iniziato il nostro assaggio è stato quello delle Oatmeal Stout. Tra queste c’era anche la birra che a fine serata sarebbe risultata la vincitrice dell’incontro. Visto il punteggio elevato che ha ottenuto si è deciso di riassaggiarla al termine della sua categoria in modo da ottenere una valutazione il più possibile obiettiva.  Quando fu valutata di nuovo, dopo ben 6 birre dello stesso stile, la valutazione non cambiò minimamente e capimmo quindi che la birra era davvero molto buona!!!

In generale, visto il numero ridotto di birre presentate alla serata, ci si è potuti concentrare meglio nel valutare le singole produzioni. Un aspetto questo che reputo molto importante anche se non bisogna esagerare troppo perché altrimenti si rischia, a mio parere, di “criticare” invece di “giudicare”!!!

Mentre Claudio del Birrifugio ci portava le birre, io mi sono dedicato al conteggio dei punteggi notando come questi risultassero decisamente più elevati rispetto a quelli dei precedenti incontri. Buon segno! Questo significa che lo scopo principale del concorso, aiutare gli homebrewer a migliorare, sta dando i suoi frutti. Il concorso infatti è nato proprio per permettere agli homebrewer di confrontarsi l’uno con l’altro per avere un punto di riferimento sulla birra prodotta. In questo modo si è portati a capire quali errori si commettono perché alla fine, per quanto una birra possa piacere ad amici e parenti, il loro giudizio non sarà mai del tutto veritiero e obiettivo, sicuramente meglio quello di un giudice!!!

Non è certo mancata qualche birra dal gusto estremo ma comunque in questo incontro rare sono state le birre mal riuscite mentre quelle rovinate da una evidente infezione sono state leggermente in più alle precedenti. In alcune produzioni era evidente al sapore e all’olfatto un aroma di medicinale oppure esteri e sapore acido che rendevano la birra sgradevole.

Con la 2° birra premiata, ci siamo accorti che inizialmente l’olfatto era sgradevole mentre in bocca era totalmente diversa, aveva molto carattere. E’ stata quindi lasciata decantare per qualche minuto e infatti l’aroma sgradevole è andato a sfumare permettendo alla birra di manifestare le sue caratteristiche positive. Anche qui la giuria si è trovata leggermente in disaccordo ma alla fine dei conti i numeri hanno parlato chiaro!!!

Molto buona anche la 3° classificata che ha ricevuto notevoli complimenti dalla giuria, anche se poche sono state le birre che hanno colpito, molte sono le birre piaciute invece…Oltre alla Oatmeal Stout c’erano molte Imperial Stout e qualche Stout e Dry Stout!!!

Parlando di numeri, la differenza tra il secondo e terzo posto è stata irrisoria e un eventuale cambio di posizione nel podio avrebbe potuto fare la differenza per l’ultimo incontro. Ma il bello dei concorsi è anche questo: rimane ancora tutto in ballo fino all’ultimo appuntamento di dicembre.

A parte la presenza della giuria e le buone birre degustate, un altro aspetto fondamentale è stato quello di rivedere molti homebrewer che hanno partecipato alla maggior parte degli incontri. Sento che si è creato un bel legame, perché il concorso serve a molti per incontrarsi e mettersi a confronto portandosi appresso il proprio bagaglio culturale maturato con il tempo e con molte cotte; ogni birra che avanzava dalla degustazione la davo a diversi tavoli di homebrewer così che anche loro potessero giudicare il lavoro dei loro “colleghi”. Ciò è molto utile per autovalutarsi e conoscere il livello di esperienza degli altri!!!

Per fortuna è rimasto ancora il 4° incontro, a cui nessuno di voi potrà mancare, perchè questa volta è il turno delle “Birre di Natale”, dove gli ingredienti insoliti e le spezie saranno i veri protagonoisti!!!

Mi è capitato che già qualcuno mi abbia chiesto se “BRASSARE ROMANO” sarebbe terminato con l’ultimo appuntamento del 2012 o se ci fosse già in programma un’altra edizione per il 2013. Be’, potete stare tranquilli: niente potrà impedirmi di fare la seconda edizione, anzi sto già pensando ad altri eventi in cui gli homebrewer la faranno da padroni. Restate quindi sempre connessi al blog perché ci saranno sempre novità per tutti quanti!!!

Prima di salutarvi, vorrei fare un doveroso ringraziamento a Claudio del Birrifugio e a tutto il suo Staff, perchè nonostante il gran numero di persone sono stati in grado di garantire al concorso il suo regolare svolgimento e per questo grazie mille!!!

Anche Andrea Turco, di Cronache di Birra, ha fatto il suo resoconto della sarata nella veste di giudice. Potete leggere le sue impressioni a questo link

Ci vediamo tutti quanti all’ultima tappa del concorso al beershop “Gradi Plato”!!!

Scarica la classifica generale dell’edizione 2012